Toyota Prius: l'ibrida più famosa oggi è ancora competitiva

Toyota Prius: l’elettrica numero uno del marchio giapponese

La Toyota Prius è un'auto ibrida del segmento C, una compatta che, lungi dall'affrontare modelli normali e classici come per esempio la Renault Mégane, la Volkswagen Golf o la SEAT León, ci offre una visione particolare del segmento, diventando una vettura all’avanguardia sotto il punto di vista del design, oltre ad essere accompagnata da un'efficiente motore ibrido. Tenendo conto del suo approccio particolare, la Hyundai Ioniq è l’unico modello che viene considerato come il grande rivale della Toyota Prius.
Con la Toyota Prius prezzo e motori disponibili la rendono un’auto davvero peculiare; attualmente è in commercio la quarta generazione della vettura prodotta dalla casa automobilistica giapponese. Proprio come la Toyota Prius 7 posti, anche la versione tradizionale è stata presentata un paio di anni fa e ha introdotto importanti miglioramenti, con una nuova piattaforma, un nuovo design, un abitacolo di migliore qualità e un reparto propulsori rivisto, meno potente ma più efficiente. Il suo design dimostra la sua determinazione a raggiungere un elevato coefficiente aerodinamico. Alla fine del 2018 ha ricevuto il suo primo importante aggiornamento che ha lasciato intatto il suo motore ibrido, ma che ne ha rivisto l'estetica e le dotazioni.

Estetica della Prius

In cifre, a differenza della Toyota Prius 7 posti, la versione standard della Prius ha una lunghezza di 4.540 millimetri, una larghezza di 1.760 millimetri, un'altezza di 1.470 millimetri e un peso di 1.450 kg. Il suo serbatoio è di 43 litri e il suo bagagliaio, a seconda che si monti una ruota di emergenza, un pneumatico normale o un kit per la riparazione delle forature, varia da 412 a 502 litri.
Non si può ignorare il fatto che il design della Toyota Prius sia molto originale e personale, che cerca di ottenere la migliore aerodinamica possibile ma che, allo stesso tempo, mira a rendere evidente il suo concetto di vero veicolo diverso e innovativo. Stiamo parlando di un’automobile con linee molto marcate e riconoscibili, oramai diventate un vero marchio di fabbrica, che consentono alla Prius una piena riconoscibilità, a differenza di altri modelli del marchio come la Toyota Corolla propongono un design più convenzionale.
In occasione del restyling introdotto nel 2018, Toyota ha integrato un'importante revisione nell’immagine della Toyota Prius Plug In, per accentuarne le caratteristiche: un pacchetto di modifiche che ha interessato principalmente i fari a LED, dove è stato abbandonato il design originale tagliente per un'estetica più sobria.

Gli interni della Prius

Se il design esterno della Prius si distingue per offrire un'estetica piuttosto sorprendente e particolare, il suo interno non è diverso e punta su un design altrettanto audace. Proprio come per la Toyota Prius Plus, parliamo di un abitacolo spazioso dove il suo cruscotto è protagonista assoluto, con i comandi e la strumentazione posizionati centralmente, che cercano di offrire un'esperienza di guida comoda e semplice.
Come attrezzature di serie, la Toyota Prius ha una buona dotazione in cui non v'è alcuna mancanza: controllo bi-zona climatica, cruise control adattivo, sistema di illuminazione intelligente, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, Head-Up Display, piattaforma di ricarica wireless per smartphone, cerchi in lega e sistema multimediale touchscreen Touch & Go. Per la Toyota Prius prezzo e prestazioni sono ottimi fattori, che le permettono una valutazione davvero positiva. In particolare, la Prius permette un forte risparmio in termini di consumo di carburante e di mantenimento complessivo della vettura nel corso degli anni. Andiamo ora a vedere come si comporta la nuova generazione di Prius una volta che la si mette in moto.

Gamma motori: benzina e ibrido assieme

La Toyota Prius ha un motore a benzina a ciclo Atkinson a quattro cilindri da 1,8 litri che, in combinazione con un sistema elettrico, sviluppa una potenza di 122 cavalli. Per quanto riguarda la sua trasmissione c’è un cambio automatico e-CVT con un funzionamento molto simile al variatore continuo.
Con questo meccanismo, anche la Toyota Prius Hybrid segna uno 0 a 100 km/h in 10,6 secondi, raggiunge una velocità massima di 180 km/h (arrivando in modalità elettrica fino a 110 km/h) e segna un consumo medio che può scendere, a seconda del cerchio montato, dei 3 l/100 km.

La versione 4x4

Con il rinnovo della Toyota Prius nel 2018, il produttore giapponese ha introdotto una nuova versione con trazione integrale. Parliamo di un sistema di trazione integrale elettronica, senza collegamento fisico tra gli assi, il cui obiettivo è migliorare le capacità della Prius su superfici scivolose come neve o ghiaccio.
Il sistema di trazione integrale della Toyota Prius Plug In si chiama AWD-i e si basa sull'installazione di un motore elettrico sull'asse posteriore con una potenza massima di 5,3 kW. Questa elica funge da assistente del motore ibrido incaricato di spostare le ruote anteriori. Questo aiuto elettronico funziona da 0 a 10 km/h, ma è in grado di assistere a velocità fino a 70 km/h, purché venga rilevata una perdita di aderenza. A livello tecnico non vengono apportate modifiche all'impianto ibrido principale, nemmeno nella Toyota Prius +, ad eccezione delle batterie che diventano NiMh, data la loro migliore tolleranza alle basse temperature.

La Prius per strada

Una volta in strada con la Toyota Prius si nota immediatamente la scorrevolezza, il comfort e il buon lavoro dei suoi sviluppatori per ottenere, durante la guida, il massimo risparmio di carburante. È un'auto pensata per la città, perché su strada aperta sia la sua efficienza che l'esperienza di guida sono penalizzate dal peculiare funzionamento della sua trasmissione, un cambio e-CVT che si caratterizza per la mancanza di sincronismo tra accelerazione e giri motore e l'assenza di una risposta più pronta. Infine, non dobbiamo dimenticare che il motto della Toyota Prius Hybrid è quello di ottenere il minor consumo di carburante possibile in ogni momento.