Toyota Mirai: una vettura premium alimentata a idrogeno

Toyota Mirai: un’elettrica berlina

Prodotta da Toyota dal 2014, la Toyota Mirai è una berlina elettrica che fa parte del segmento D, ed è una vettura piuttosto peculiare, poiché è interamente alimentata da una propulsione a idrogeno. Dal 2021 è stata commercializzata la seconda generazione, presentata ad inizio 2020. La Toyota Mirai si caratterizza per essere uno dei primi veicoli a idrogeno che offrono questa tecnologia elettrica all'avanguardia, che si distingue per non espellere le emissioni inquinanti, oltre che per offrire un'ampia autonomia di 650 chilometri, ideale per chi deve percorrere lunghe distanze. La Toyota Mirai a idrogeno è prodotta nello stabilimento Toyota di Motomachi, in Giappone.
Le auto a idrogeno che aspirano a rivaleggiare con la Toyota Mirai sono praticamente inesistenti, poiché l'unica rivale sul mercato oggi è la Hyundai Nexo. Al momento, solo Hyundai, Toyota e Honda hanno programmi seri per scommettere nell’immediato futuro sull'idrogeno come carburante per le auto del domani.

Estetica della berlina Toyota

Il design della Toyota Mirai è quello tipico di una berlina sportiva. Ha un avantreno molto slanciato e un passo molto lungo di 2.920 millimetri, grazie all'utilizzo della piattaforma modulare GA-L su cui si basano altri modelli come per esempio la Lexus LS. È un'auto lunga, con 4,98 metri di lunghezza, ed è lunga quanto una Porsche Panamera, con ruote da 19 o 20 pollici che conferiscono un aspetto molto moderno al suo profilo laterale. Sul retro della Toyota Mirai Fuel Cell sono montate delle futuristiche luci a LED, che sembrano ispirate agli ultimi modelli della Lexus. Per quanto riguarda le componenti tecniche alla ricerca di prestazioni migliori, troviamo una sospensione posteriore multi-link che sostituisce il precedente asse di torsione, oltre a barre stabilizzatrici più rigide e una carrozzeria rinforzata con adesivi ad alta resistenza e saldatura laser.

Gli interni e la tecnologia in dotazione

L' interno della Toyota Mirai ha cinque posti e un design molto tecnologico. La plancia ha un look innovativo, con un cockpit dotato di due grandi display digitali: uno per il quadro strumenti e un touchscreen da 12,3 pollici per il sistema di infotainment nella consolle centrale.
I dettagli color rame presenti nella Toyota Mirai a idrogeno aggiungono un tocco di colore a un abitacolo all'avanguardia con dettagli interessanti, come la posizione della leva selettrice. Nella consolle centrale c’è un sistema di ricarica ad induzione per cellulari, ma nel complesso è un'auto che non si sente radicalmente diversa dalle altre proposte del segmento. Con la Toyota Mirai idrogeno prezzo e optional possono portare la cifra finale ad un livello piuttosto alto: più optional decidiamo di inserire nella nuova Toyota Mirai, più alto sarà il costo finale della vettura a idrogeno della casa automobilistiche nipponica.

La Mirai e la batteria a idrogeno

L’idea di progettare un’auto con una cella combustibile a idrogeno è un'evoluzione dei veicoli elettrici, ed è considerabile come una vera novità tecnologica mondiale. A differenza delle automobili elettriche convenzionali, la batteria della nuova Toyota Mirai non viene ricaricata direttamente dalla rete elettrica, ma attraverso una reazione chimica tra l'idrogeno immagazzinato nel serbatoio e l'ossigeno presente nell'aria.
La Toyota Mirai ha tre serbatoi di idrogeno ad alta pressione, disposti a forma di T: uno lungo che percorre longitudinalmente il Mirai e due più piccoli situati sotto i sedili posteriori e il bagagliaio dell’auto. Occorrono 5 minuti per rifornire i 142 litri di idrogeno (o 5,6 chilogrammi a 700 bar) in una stazione di rifornimento di idrogeno, comunemente nota come Idrogeneratore. Il vantaggio principale della Toyota Mirai a idrogeno rispetto a un'auto elettrica è che il rifornimento è chiaramente molto veloce. Tuttavia, il problema principale risiede nella mancanza di questo tipo di stazioni di servizio.
Quando la Toyota Mirai circola, assorbe l'aria, in modo che l'ossigeno reagisca con l'idrogeno immagazzinato e che produca energia che va direttamente alle batterie e alimenta il motore elettrico, così come l'acqua che viene espulsa attraverso lo scarico. In questo modo, i veicoli a celle a combustibile non emettono sostanze inquinanti nell'atmosfera.
Per la Toyota Mirai prezzo e prestazioni del motore elettrico forse non sono tra le migliori in assoluto, ma è comunque una vettura innovativa, nel vero senso della parola.

Il motore del veicolo

Andiamo a scoprire di più di questa grande novità presente nel reparto motori. La Toyota Mirai ha una potenza totale di 182 CV e 300 Nm di coppia, godendo di tutti i vantaggi dinamici di un'auto elettrica: ha un’erogazione di potenza istantanea e coppia massima dal momento dell'avviamento, l’auto può effettuare un’accelerazione da 0 a 100 km/in soli 9 secondi netti.
Sappiamo anche che il motore della Toyota Mirai Fuel Cell è responsabile della spinta delle ruote posteriori e che la Mirai offre fino al 30% in più di autonomia rispetto alla sua prima generazione. Nello specifico, l’autonomia della nuova Toyota Mirai è di 650 chilometri, molto simile a quella della Hyundai NEXO, che però va oltre, raggiungendo i 666 chilometri circa.

La prova a bordo della Mirai

In sintesi, la Toyota Mirai ha un comportamento simile a quello di qualsiasi altra elettrica, offrendo una risposta istantanea e decisa. Tuttavia, a causa della sua potenza di 182 CV, non fornisce prestazioni così elevate come altre batterie elettriche. Nonostante questo, per la Toyota Mirai prezzo e motore disponibile la rendono una vettura unica: difficilmente oggi giorno si ha la possibilità di acquistare una vettura a idrogeno. Elettrica sì, ma a idrogeno no.
In generale, la nuova Toyota Mirai è un'auto comoda, ed è una delle più silenziose presenti oggi giorno. Le sue sospensioni sono molto morbide, il che rende il livello di comfort molto alto ma, al contrario, penalizzano la dinamica con un dondolio molto pronunciato. Per la Toyota Mirai idrogeno prezzo e guidabilità sono elementi importanti da tenere in considerazione: nonostante l’estrema innovazione portata nella casa automobilistica giapponese, l’auto in strada potrebbe dare migliori risposte in termini di perfomance generali. Dal punto di vista della qualità, è ad un livello molto alto di materiali, e può competere senza problemi con le berline di categoria premium.