Hyundai Tucson: la nuova generazione presenta tante novità

Hyundai Tucson: tante novità per questa generazione

I cambiamenti estetici della Hyundai Tucson, giunta ormai alla quarta generazione, sono più che evidenti rispetto al modello predecessore. Viene mantenuta la caratteristica griglia frontale maggiorata, ora con un nuovo design, nella quale si è deciso di integrare il gruppo ottico frontale con un look molto moderno, quasi imitando i settori di caricamento di una barra di avanzamento o i grafici di livello di un equalizzatore.
Per quanto riguarda il look posteriore, è stato presentato un gruppo ottico moderno, con una struttura tridimensionale e una barra luminosa che collega entrambi i fari. Nel nuovo linguaggio estetico di progettazione, chiamato Parametric Dynamics, le superfici geometriche sono protagoniste.
Per quanto riguarda la silhouette laterale, Hyundai ha optato per linee più muscolose, come si può apprezzare grazie ai passaruota marcati; la linea del tetto è accompagnata dalle nuove cromature che consolidano quell'estetica da auto premium, che il costruttore sudcoreano ha voluto trasmettere per molto tempo con il lancio dei suoi modelli orientati al mercato europeo. Come il modello predecessore, la nuova Hyundai Tucson è lunga 4,5 metri.
La capacità di carico varia a seconda del modello. Hyundai conferma fino a 620 litri nelle versioni a benzina, 598 in quelle a diesel, 577 in quelle a benzina micro-ibride da 48 volt, 546 litri in quelle a diesel da 48 volt e 616 litri in quelle full hybrid.
Considerando della Hyundai Tucson prezzo e allestimenti, i SUV compatti che aspirano a competere sono i seguenti: Renault Kadjar, la Peugeot 3008, la SEAT Ateca, la Ford Kuga e la sua "cugina" Kia Sportage.

Interni spaziosi e tecnologici per la Tucson

Per quanto riguarda gli interni, la nuova Hyundai Tucson ha scelto di modernizzare anche l'abitacolo, con un design molto accogliente. Possiamo qui trovare uno schermo orizzontale da 10,25", accompagnato dalla strumentazione digitale dal design molto semplificato, per non saturare il guidatore con un eccesso di dati.
Hyundai vanta una nuova tecnologia di climatizzazione chiamata Hyundai Multi-Air, caratterizzata da flussi d'aria costanti e diversi profili di personalizzazione a seconda del guidatore. È anche possibile isolare gli occupanti del sedili posteriori attraverso il sistema di infotainment AVN (con pieno supporto per Apple CarPlay e Android Auto), aiutandoli a riposare o concentrarsi sui propri interessi per il tempo libero speso dietro.

Diversi motori dalle prestazioni soddisfacenti

La nuova Hyundai Tucson è disponibile con un'ampia gamma di motori. La gamma è composta da due motori a benzina: 1.6 GDi da 132 CV o T-GDi da 177 CV, e due opzioni diesel CRDi: un 1.6 da 115 CV e 136 CV. Tutti questi motori sono conformi alla norma sulle emissioni Euro 6. Queste unità possono essere associate a cambi manuali a sei marce o automatici DCT a doppia frizione a sette rapporti, che inviano potenza all'avantreno o a un sistema di trazione integrale (4WD).

L’opzione mild hybrid aiuta i consumi

Insieme al restyling che la Tucson ha presentato nel 2019, Hyundai ha colto l'occasione per introdurre la tecnologia Mild Hybrid (microibrida) in tre motori diesel della gamma. I primi due sono i 1.6 CRDi da 115 e 136 CV, entrambi dotati di un sistema elettrico a 48V che assiste l'accelerazione, erogando ulteriori 12 kW di potenza per ridurre i consumi e le emissioni di CO2 fino al 7%.
La seconda opzione della Hyundai Tucson Hybrid è il propulsore 2.0 CRDi da 185 CV, che condivide lo stesso impianto elettrico da 48 V e gli stessi miglioramenti in termini di consumi ed emissioni. Inoltre, ha una batteria ai polimeri di litio con una capacità di 0,44 kWh che viene ricaricata tramite frenata rigenerativa. In questo caso, al motore è associato un cambio automatico a 8 rapporti che invia la potenza a un sistema di trazione integrale. I motori microibridi hanno un'etichetta ECO dalla DGT. La Hyundai Tucson Hybrid è prodotta, per il nostro mercato in Europa, presso lo stabilimento Hyundai di Nosevice, Repubblica Ceca.

Gli assistenti alla guida della Tucson

In termini di sicurezza ed equipaggiamento, va notato che la nuova Hyundai Tucson incorpora il portellone ad azionamento elettrico con il più ampio angolo di apertura della sua categoria. Hyundai ha sviluppato un nuovo sistema di parcheggio 'Smart Parking Assist System' ('SPAS'), in grado di parcheggiare sia in parallelo che in diagonale. L'azienda coreana ha optato per i servizi di navigazione di 'TomTom', con GPS fino a tre volte più veloci di quelli che utilizzavano altri modelli del marchio fino ad ora.
Tra gli assistenti alla sicurezza della Hyundai Tucson spicca un freno automatico di emergenza in grado di operare in tre modalità: pedonale, cittadina e interurbana, a seconda della velocità con cui si viaggia. Pertanto, la Tucson è in grado di frenare da sola nel momento in cui rileva una persona o un veicolo che si avvicina pericolosamente, indipendentemente dallo scenario. L'assistente al mantenimento della corsia esercita anche una piccola forza sul volante per correggere una manovra che non è stata segnalata con l'indicatore di direzione; una telecamera, con un angolo di 180 gradi nella parte anteriore, rileva i rossi dei semafori per allertare il conducente che si sta avvicinando senza frenare. In caso di collisione, la Hyundai Tucson incorpora anche un cofano attivo per ridurre al minimo le lesioni ai pedoni.

Hyundai Tucson prezzo

Per i diversi allestimenti della Hyundai Tucson prezzo e optional variano con una certa consistenza. Per la hyundai Tucson Xtech, ad esempio, molti degli assistenti di guida precedentemente menzionati sono previsti di serie, così come l’alimentazione microibrida per i motori selezionati. Si tratta in generale di un’auto competitiva per la sua fascia di mercato, soprattutto nella versione Hyundai Tucson Hybrid, che si può permettere di offrire auto paragonabili a quelle della concorrenza senza alcun sovrapprezzo dovuto al brand.